Pagine

mercoledì 13 aprile 2016

La matita

C'era una volta una matita che se ne andava girando per il mondo. Viaggiava e viaggiava visitando le città e i paesi che trovava lungo la strada. Ovunque andava lasciava il suo segno su ogni superficie adatta ad essere la sua tela e faceva bellissimi disegni. Un bel giorno in un paese lontano lontano, la matita si ritrovò in una scuola elementare, Iniziò la sua opera su un muro bianco dell'edificio, ma un piccolo marmocchio con troppo senso civico le andò vicino con una gomma ed iniziò a cancellare quello che aveva disegnato. Più la matita scriveva più lui cancellava.
Allora la matita, offesa e molto arrabbiata, si scagliò verso il bambino e si conficcò in una delle sue manine paffute. Il bambino scappò frignando dalla maestra e la matita fu finalmente libera di proseguire la sua opera. Quando guardò il nuovo disegno appena completato sul muro ne rimase affascinata. Il sangue del bambino rimasto sulla sua punta aveva dato dei magnifici toni rossi al disegno. Solo allora la matita capì che si era sempre limitata a disegni grigi quando poteva disegnare a colori.. Così continuò a viaggiare per il mondo uccidendo i bambini antipatici per usare il loro sangue come inchiostro.